di Marialuisa Portaluppi aggiornato il

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Crescita stabile al 4,5% nel 2025 (44,3 Mld di Euro), con la fiducia negli investimenti proiettata al 2026. L’Associazione di Confcommercio lancia un programma di riforme urgenti su competenze, appalti e riorganizzazione della Transizione 5.0.

1. 📊 Analisi di Mercato: L’ICT si Consolida sopra i 44 Miliardi
Il mercato italiano dell’Information and Communication Technology (ICT) conferma la propria traiettoria espansiva, proiettandosi a un valore complessivo di 44,3 miliardi di euro nel 2025. I dati emergono dall’Assintel Report 2025 — giunto alla sua ventesima edizione e realizzato con TIG, Istituto Ixè e Webidoo Insight Lab — presentato oggi a Milano presso Confcommercio.
La crescita prevista si attesta al 4,5% per l’anno in corso, in continuità con il 4% del 2024. Nonostante le incertezze del panorama internazionale, l’ICT è percepito come un asset irrinunciabile: ben 3 imprese su 10 prevedono infatti di aumentare il budget ICT nel 2026, una netta crescita rispetto al 19% registrato per l’anno precedente.
Paola Generali, Presidente Assintel, ha fornito una chiara visione strategica:
“Oggi più che mai, anche in vista della fine del sostegno del Pnrr, è necessario investire per supportare le imprese italiane del digitale, a partire dalle Pmi. Per questo, quest’anno abbiamo voluto realizzare… un documento in 10 punti che offra alla politica una panoramica dettagliata su cosa serve oggi al mondo Ict italiano per continuare a crescere e sostenere l’economia del Paese.”
2. 📈 I Driver dell’Innovazione: AI, Cloud e Servizi IT
L’analisi del Report evidenzia come la crescita sia sostenuta in maniera eterogenea, con i Servizi IT in netta accelerazione, con un incremento dell’8,1% (per 19 miliardi di euro totali), e proiezioni di ulteriore incremento nel 2026.
Sul fronte delle tecnologie emergenti, spiccano i seguenti tassi di crescita per il 2025:
| Segmento di Spesa | Tasso di Crescita (2025) | Tasso di Penetrazione |
| Intelligenza Artificiale (AI) | +35,3% | L’adozione in un anno è passata dal 7% al 29% |
| Cloud Computing | +16,2% | |
| Big Data & Analytics | +8,7% | |
| Cybersecurity | +7,2% |
L’Intelligenza Artificiale emerge come il driver di maggiore dinamicità, registrando un salto quantico nella penetrazione aziendale. Al contempo, il Report rileva che la quota di imprese non digitalizzate si è più che dimezzata in soli due anni, scendendo a circa 50.000.
3. 🚧 Il Digital Divide e le Criticità Strutturali
L’andamento complessivo del mercato nasconde una profonda disomogeneità nella spesa. La crescita è trainata primariamente dalle grandi imprese (oltre 500 addetti), il cui investimento si attesterà a 23,7 miliardi di euro (+5,6%), pari al 53,5% del totale. Al contrario, le micro e piccole imprese registrano ritmi di crescita inferiori (rispettivamente +1,7% e +3,3%).
I principali ostacoli alla piena digitalizzazione restano:
- Risorse Economiche: Segnalate dal 27% del campione.
- Competenze e Cultura Aziendale: Segnalate dal 15% ciascuno.
Nonostante le sfide, il confronto biennale mostra un netto miglioramento nella consapevolezza: la quota di imprese che ritengono di presidiare adeguatamente competenze e cultura innovativa è cresciuta al 32,6% (+10 punti rispetto al 2023.
4. 📢 L’Agenda Digitale Assintel: Dieci Richieste Operative
Per superare le criticità e trasformare la crescita in competitività sistemica, Assintel presenta un documento programmatico in 10 punti che chiede interventi di riforma urgenti.
🎯 Area 1: Competenze e Formazione (Dalla Scuola al Lifelong Learning)
- Cooperazione Università-Imprese: Favorire la collaborazione attraverso co-design formativo, project work e stage. Rafforzare i percorsi di dottorato e gli ITS con maggiore presenza di docenza aziendale.
- Rete di Life Design Center: Promuovere la creazione di una rete nazionale dedicata alle discipline STEM per l’orientamento e la riqualificazione digitale lungo tutto l’arco della vita professionale.
- Supporto Continuo a Scuola e Studenti: Implementare programmi di alternanza scuola-lavoro, summer camp tecnologici e sportelli territoriali di orientamento digitale.
- Comitati Permanenti Scuole-Imprese: Costituire organismi permanenti per monitorare l’evoluzione dei fabbisogni professionali.
- Osservatorio Permanente sulla Formazione Digitale: Avviare un Osservatorio con funzioni di analisi, coordinamento e indirizzo delle politiche nazionali sulle competenze.
🎯 Area 2: Finanza e Governance (Appalti e Sostegno alle MPMI)
- Sistema Virtuoso per i Finanziamenti: Alimentare un sistema che coinvolga Confidi, Banche e Fondo di Garanzia per finanziare al 100% progetti R&D e di digitalizzazione a medio termine per le MPMI.
- Finanziamento dei DIH: Continuare a finanziare i Digital Innovation Hub delle associazioni di categoria che promuovono la digitalizzazione delle MPMI sul territorio.
- Partenariato Pubblico-Privato: Definire regole scritte e chiare affinché le opportunità offerte non siano monopolizzate dai grandi players.
- Riforma Transizione 5.0 e Gare Pubbliche:
- Modificare il programma Transizione 5.0, suddividendo i fondi in due linee distinte: Digitale 5.0 ed Ecologica 5.0.
- Riformare la disciplina delle gare pubbliche per favorire l’accesso delle MPMI e premiare le aggregazioni di imprese nelle gare CONSIP.
- Semplificazione dei Bandi: Semplificare la struttura dei bandi, includendo tra le voci finanziabili al 100% consulenza, formazione, compliance e adeguando le modalità di offerta SaaS (noleggio/locazione operativa).
5. 🤝 La Convergenza degli Stakeholder
Le proposte Assintel trovano riscontro negli obiettivi dei partner che hanno contribuito alla realizzazione del Report.
Franco Spicciariello (Director Pubblic Policy EU MED AWS):
“Condividiamo pienamente le proposte dell’Agenda Digitale Assintel… Riteniamo infatti che solo attraverso l’adozione di tecnologie cloud avanzate e percorsi di formazione mirati sia possibile rendere le imprese italiane più competitive sui mercati globali, in particolare le PMI.”
Aurelio Agnusdei (Country Manager di Grenke Italia):
“Il noleggio operativo si conferma una leva strategica per le PMI che puntano sull’innovazione digitale… un facilitatore della digital transformation che consente di accedere alle tecnologie più performanti.”
Il messaggio finale è un invito all’azione congiunta: trasformare l’evidente crescita del mercato ICT in una robusta competitività sistemica per l’Italia.
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