EA e EDPB
L’EA-European Accreditation e l’EDPB-European Data Protection Board sono due organismi europei con ruoli ben distinti, entrambi con un impatto significativo sulla certificazione in ambito GDPR.
L’EA è l’organizzazione che coordina gli organismi nazionali di accreditamento degli stati membri UE, con lo scopo principale di garantire che gli organismi di certificazione, ispezione e verifica operino secondo standar comuni e riconosciuti a livello europeo, seguendo il Regolamento (CE) n.765/2008, che stabilisce un quadro per l’accreditamento e la vigilanza del mercato UE.
Si occupa di garantire che le certificazioni rilasciate da organismi accreditati siano riconosciute nell’UE, mantenendo così la fiducia del mercato unico.
L’EDPB è un organismo indipendente che garantisce l’applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati-GDPR, fornendo linee guida e pareri.
Supervisiona il funzionamento delle autorità nazionali di protezione dei dati-DPA, assicurando che le loro decisioni siano coerenti tra gli Stati membri, per garantire che i meccanismi di certificazione siano conformi al GDPR.
L’EA assicura che questi organismi operino secondo standard ISO/IEC riconosciuti a livello internazionale, come ISO/IEC 17065 per gli organismi di certificazione di prodotti, processi e servizi.
L’EDPB non accredita direttamente, ma definisce i criteri di certificazione, fornendo orientamenti per la valutazione della conformità al GDPR.
Controlla che le certificazioni relative al GDPR siano coerenti e non contraddicano i principi fondamentali della protezione dei dati.
Le differenze sono: l’EA si occupa di accreditare gli organismi di certificazione e garantire che operino in modo affidabile secondo gli standard internazionali, l”EDPB si occupa della protezione dei dati e fornisce linee guida per la certificazione GDPR.
L’EA è il punto di riferimento per la qualità e l’affidabilità della certificazione in generale, l’EDPB si occupa di garantire che la certificazione nell’ambito della protezione dei dati sia coerente con il GDPR.
Secondo il parere di (3) Riccardo Giannetti | LinkedIn le due entità dovrebbero lavorare in sinergia, ma con ruoli ben distinti.

Ho voluto pubblicare questo articolo, prendendo spunto da pillole molto interessanti del mio amico Riccardo, seguiranno successivamente altre condivisioni di articoli tipo, seguendo il nostro mantra 😜
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